Il nome kintsugi deriva da un’antica pratica giapponese che consiste nel riparare vasi in ceramica rotti, utilizzando oro per saldarne i frammenti; questa tecnica è una metafora di una esperienza nella quale le fratture dell’anima nella vita di una donna o di un uomo, anziché essere nascoste, possono essere mostrate con orgoglio in una rinnovata bellezza dotata di un nuovo significato – prezioso come l’oro – che si può sempre dare ad esse.
Ecco dunque che ogni storia, anche la più infelice, ha la possibilità di trasformarsi in arte, musica e letteratura.
Kintsugi nasce da un’idea della musicista Marcella Mammone nell’ambito del progetto LIMES, il Laboratorio di Imprenditorialità Musicale e Sociale attivato presso il Centro Musica del Comune di Trento. In Kintsugi, infatti, la musica da fine artistico diviene mezzo al servizio del sociale, una leva potente attraverso la quale lenire le ferite dell’anima e donare loro nuova vita e bellezza.
“Sokei percorse con le dita ciascuna delle crepe della ciotola, sentieri di oro puro che mostravano tutto il valore della sua opera ricomposta.”
“Vivi intensamente e lavora a ogni opera con amore infinito consapevole che, se la vita o un’opera si rompono, potrai ricomporle di nuovo.”
Kintsukuroi, T. Navarro
Progetto artistico
Kintsugi si affianca ai percorsi di psicoterapia tradizionale sublimando attraverso l’arte della musica, della letteratura e del teatro le tappe dolorose, i nodi esistenziali e le ferite di un’esistenza. Esso si articola in tre fasi.
Il racconto della propria storia
Il testo viene stampato su alcuni fogli di carta filigranata collegati da un filo, e, naturalmente a scelta del protagonista, possono essere eventualmente appesi ed esposti in uno spazio privato o pubblico. Per tutelare l’anonimato, il racconto non deve necessariamente includere i veri nomi dei protagonisti.
Una registrazione audio
Il testo viene poi interpretato dallo stesso protagonista o da una lettrice e registrato presso gli studi del Centro Musica di Trento. Ad esso vengono aggiunti suoni d’ambiente e alcune composizioni musicali scritte ed eseguite da Marcella Mammone sulla base del racconto. In base alla disponibilità del protagonista la registrazione può diventare un episodio del podcast ‘Kintsugi’, disponibile al pubblico su varie piattaforme digitali (Spotify, ecc.)
Un’opera teatrale
Come passo finale di restituzione ed esternazione del proprio percorso, il racconto può essere interpretato e musicato dal vivo in una breve pièce teatrale verosimilmente davanti ad un pubblico selezionato.
Queste fasi rappresentano tre tappe progressive nel percorso di esternazione del proprio percorso agli altri e naturalmente vanno valutate in base alla necessità e all’opportunità; è quindi possibile realizzare solo il testo, oppure solo il testo e la registrazione. Inoltre, se la produzione del testo e della registrazione audio è un percorso individuale, nell’opera teatrale è possibile armonizzare più storie personali al fine di presentare al pubblico un racconto collettivo.
Modalità di svolgimento
La realizzazione del progetto artistico si compie attraverso le seguenti attività:
1. Intervista
L’inizio del progetto prevede un incontro della durata di circa un’ora nel quale il protagonista si racconta mentre l’artista ascolta e pone domande, prendendo appunti e – se possibile e opportuno – registrando una breve intervista. In base alla disponibilità dei partecipanti alcuni spezzoni possono essere inclusi nella registrazione audio.
2. Scrittura del testo
In aggiunta o in alternativa all’intervista, la persona può scrivere direttamente la propria storia. Essa viene comunque rielaborata e trasformata dalla curatrice di Kintsugi, Marcella Mammone, in un breve racconto il quale viene successivamente stampato su carta pregiata. Composizione musicale L’artista realizza poi delle composizioni musicali specifiche per la storia raccontata; queste vengono eseguite con violino, pianoforte e altri strumenti, anche digitali.
3. Studio di registrazione
Il testo e i brani musicali vengono poi registrati e sonorizzati con suoni d’ambiente coerenti con il racconto (ad esempio suoni di mare, fabbrica, automobile, supermercato, rumori domestici, ecc.). Dopo la registrazione si effettua il mixaggio e l’editing del prodotto musicale per darne una forma compiuta e definitiva.
4. Momento di restituzione e rielaborazione
Il materiale prodotto viene consegnato al partecipante (il testo in forma stampata e l’audio in formato CD). In questa occasione è possibile organizzare un momento di restituzione utile e significativo, in base all’opportunità e alla necessità. Ciò può avvenire tra pochi intimi, senza l’artista, oppure con altre persone, e perfino in pubblico. Inoltre l’evento di restituzione può coinvolgere più persone, ognuna con il proprio racconto di vita.
5. Rappresentazione teatrale
La registrazione audio si può mettere in scena dal vivo tramite il coinvolgimento di un’attrice, oltre alla parte musicale che viene curata direttamente da Marcella Mammone. La pièce avrà la durata di circa 30 minuti e prevede una preparazione dei testi e la prova della messa in scena, con l’eventuale coinvolgimento della persona protagonista del racconto. Anche in questo caso è possibile fare del momento della rappresentazione, un evento plurale che coinvolge più protagonisti. Se utile e opportuno, è anche possibile coinvolgere i protagonisti stessi nella rappresentazione.
Destinatari
Kintsugi, oltre che per singoli individui interessati a questo tipo di percorso, è adatto a persone che frequentano centri antiviolenza, di recupero, di salute mentale, case di riposo per anziani, enti, associazioni per ragazzi con disabilità, cooperative sociali, ospedali, carceri e studi di psicologia. In base ad ogni caso l’artista non potrà prescindere dalla presenza di un professionista specializzato nel trattamento di specifiche patologie, se presenti.
Bio
Marcella Mammone si è diplomata e specializzata in violino e in musica da camera ai Conservatori di Bari e Ferrara. È laureata in lingue e letterature straniere e ha vissuto in Germania per tre anni, dove ha completato gli studi e ha svolto diverse attività lavorative.
Parallelamente alla formazione musicale classica ha costantemente sviluppato diverse passioni, come quella per la musica popolare e tradizionale di varie culture, e quella per l’improvvisazione e la composizione musicale in linea con un proprio originale linguaggio musicale. Attualmente, oltre a seguire il progetto Kintsugi, affianca l’attività concertistica in orchestre classiche a quella in formazioni di musica da camera di diverso genere musicale.
Esempi di testi
.
.
.
Esempi audio
Parte economica
Il prezzo di ogni progetto varia in base al numero di partecipanti e alla tipologia di lavoro (testo, audio, teatro) e parte da un minimo di € 150,00 + IVA a partecipante. Nel caso di enti che desiderino proporre il percorso a più utenti è possibile applicare uno sconto.